La Tessitura e Cardatura rappresenta l’antica arte tessile di trasformare materie prime, come la lana, in tessuti lavorati a mano. Queste tecniche storiche, praticate da secoli, vengono rievocate riproponendo l’uso di strumenti tradizionali come il telaio e le carde.
La cardatura è il primo passaggio nella lavorazione della lana. In questo processo, la lana grezza viene pettinata con uno strumento chiamato “carda”, una sorta di spazzola con denti di metallo. Questo serve a districare le fibre, allineandole in modo da ottenere un materiale morbido e uniforme, pronto per essere filato. Questo procedimento permette di eliminare impurità e preparare la lana per la filatura, creando una base omogenea e facilmente lavorabile.
Successivamente, la tessitura si realizza tramite l’uso del telaio, uno strumento che permette di intrecciare i fili di lana (o altri materiali) creando i tessuti. I fili verticali, chiamati ordito, vengono tesi sul telaio, mentre quelli orizzontali, la trama, vengono intrecciati manualmente attraverso l’ordito per formare il tessuto. Questa pratica richiede una grande abilità e precisione, poiché ogni tessuto viene realizzato con schemi complessi e decorativi che richiamano gli stili dell’epoca medievale.
Durante le manifestazioni, la tessitura e la cardatura vengono presentate come dimostrazioni artigianali, mostrando al pubblico l’intero processo, dalla lana grezza al tessuto finito. I visitatori possono osservare da vicino l’abilità richiesta per operare con il telaio e la carda, comprendendo meglio il valore del lavoro artigianale che richiedeva lunghe ore di dedizione nel Medioevo.